QUALE TAPPETINO DA YOGA SCEGLIERE CON L'ESTATE ALLE PORTE?

L'estate si avvicina e con essa il desiderio di riconnettersi con se stessi alla luce del sole.

Che si tratti di praticare yoga in terrazza, al lago o in studio, la scelta del tappetino è essenziale per garantire una pratica confortevole, aderente e tranquilla.

Scoprite i nostri consigli per trovare il compagno ideale per le vostre sessioni estive: antiscivolo, etico, leggero... e perfettamente in linea con il vostro respiro per la prossima estate 2025.

Scritto da TINA - maggio 2025

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Circa 10 minuti

QUELLO CHE STATE PER SCOPRIRE

- Quale tappetino yoga scegliere per la pratica estiva, al chiuso o all'aperto?
- Qual è lo spessore migliore per il vostro stile di yoga (dolce, dinamico, caldo...)?
- Quali sono i materiali antiscivolo, etici e durevoli?
- Perché la gomma naturale è così popolare tra gli yogi esigenti?
- Come si fa a sapere se un tappetino è adatto ai principianti o ai praticanti avanzati?
- Un buon tappetino yoga è un mito?

"Diamo un'occhiata!

ESTATE = SUDORAZIONE: OPTATE PER UN TAPPETO ASSOLUTAMENTE ANTISCIVOLO

Con l'avvicinarsi dell'estate, la pratica dello yoga aumenta di intensità. Le temperature si alzano, le sessioni si svolgono all'aperto e la sudorazione diventa una realtà. Quando le mani o i piedi sono sudati, un tappetino inadeguato può trasformare il flusso in una fonte di instabilità e persino di frustrazione. C'è il rischio concreto di scivolare, soprattutto nelle posizioni di sostegno come il cane rivolto verso il basso, il guerriero II o la verticale.

Per garantire che la pratica dello yoga sia sicura e confortevole, è meglio scegliere un tappetino antiscivolo che rimanga stabile in tutte le condizioni. I modelli più performanti combinano una base in gomma naturale, che garantisce un'ottima aderenza al pavimento, con una superficie in poliuretano (PU), rinomata per la sua capacità di rimanere aderente anche in condizioni di umidità. Questa combinazione è ormai considerata un punto di riferimento un punto di riferimento tra i professionisti più esigenti e studi professionali.

Esistono altri materiali, ma la loro efficacia varia. Il TPE, spesso utilizzato per la sua leggerezza, è limitato dalla comparsa del sudore: perde aderenza e diventa scivoloso. Il sughero, apprezzato per la sua naturalezza al tatto, offre una buona presa sull'asciutto, ma può essere meno affidabile in estate o quando fa caldo e umidità. Per quanto riguarda la microfibra, funziona al contrario: scivolosa quando è asciutta, diventa scivolosa con il sudore, a patto che si faccia yoga intenso o si bagni deliberatamente la superficie.

Yogaterrae offre una gamma completa di tappetini da yoga progettati per soddisfare le diverse esigenze di ogni praticante. Che si tratti di sessioni dinamiche sotto il sole, di flussi dolci al chiuso, di pratiche meditative o di hot yoga, i nostri tappetini sono stati progettati per offrire aderenza, comfort ed etica. Ogni modello è il risultato di una ricerca impegnativa, che combina materiali responsabili, prestazioni tecniche ed estetica ispirata, in modo che ognuno possa trovare il tappetino che supporta la sua pratica... e che eleva la sua esperienza.

DELICATO O DINAMICO? LA GIUSTA SCELTA DELLO SPESSORE

Lospessore del tappetino da yoga influisce direttamente sul comfort, sulla stabilità e sulla fluidità delle transizioni.

Se troppo sottile, potrebbe mancare di sostegno.

Se è troppo spesso, può interferire con l'ancoraggio in alcune posizioni in piedi.

Ecco perché la scelta dello spessore giusto per il proprio stile di yoga è essenziale per una pratica sicura e piacevole.

Per le pratiche dolci come lo Yin Yoga, l'Hatha o la meditazione, si consiglia spesso un tappetino di 5-6 mm di spessore. Offre una sensazione di morbidezza, ideale per appoggi prolungati sulle ginocchia, sul bacino o sui gomiti. Questo tipo di tappetino offre anche un'ottima protezione delle articolazioni, in particolare per i principianti o per chi si avvicina allo yoga.

Al contrario, gli yoga dinamici - Vinyasa, Ashtanga, Power Yoga - richiedono una maggiore stabilità. In questo caso, un tappetino da 3 a 4 mm di spessore un tappetino da yoga spesso da 3 a 4 mm offre un migliore contatto con il pavimento, favorendo l'equilibrio, la precisione e una sequenza fluida di posture. Sostiene i movimenti senza creare squilibri.

I praticanti nomadi, quelli che viaggiano o si recano in uno studio dopo l'altro, possono optare per tappetini sottili e leggeri (da 1 a 2 mm), facili da piegare o arrotolare, da infilare in una borsa e da portare ovunque. Questi modelli sono molto apprezzati anche come sovramaterassi da posare sopra un tappetino da studio, per migliorare l'igiene e il comfort personale.

Noi di Yogaterrae crediamo che il tappetino yoga giusto sia quello che segue il vostro ritmo, rispetta il vostro corpo e si muove con voi. Lospessore ideale dipende da voi, dalla vostra pratica, da come vi sentite... e a volte anche dalla stagione.

ANTISCIVOLO, ETICO, DI LUNGA DURATA, BENESSERE: I MATERIALI PIÙ AFFIDABILI, IN TUTTA LA LORO DIVERSITÀ, PER IL VOSTRO TAPPETINO DA YOGA.

Oggi sempre più praticanti cercano un tappetino da yoga ecologico, senza compromettere le prestazioni. È una richiesta legittima: le nostre attrezzature devono rispettare il nostro corpo, la nostra pratica e l'ambiente in cui lavoriamo. Ma non tutti i materiali sono uguali.

La gomma naturale è considerata uno dei materiali più completi. Derivata dalla linfa dell'albero della gomma, offre una presa eccezionale, anche su superfici lisce, e una notevole durata. La sua densità garantisce un'eccellente stabilità in piedi, mentre la sua flessibilità assorbe la pressione senza cedimenti. Biodegradabile e naturalmente antiscivolo, la gomma è una scelta responsabile... purché provenga da piantagioni gestite in modo sostenibile e senza trattamenti nocivi.

Combinato con il poliuretano (PU), forma una superficie altamente tecnica. Il PU è utilizzato per le sueproprietà di aderenza in presenza di sudore, che lo rendono ideale per le corse intense o estive. Mantiene un'aderenza costante anche in condizioni di bagnato. Se trattato senza solventi o PVC, questo materiale è perfettamente compatibile con un approccio etico.

Esistono altre alternative. Il sughero, ad esempio, è naturalmente antibatterico, rinnovabile e piacevole al tatto. Aderisce bene quando è asciutto, ma può diventare scivoloso quando è bagnato o sudato. È più adatto a pratiche miti o a temperature temperate.

Il TPE, invece, è un materiale sintetico più leggero ed economico. Può essere adatto ai ciclisti occasionali o ai principianti, ma offre un'aderenza limitata in caso di sudorazione ed è meno durevole.

Infine, la microfibra è un materiale spesso utilizzato in superficie, in particolare nei tappetini progettati per lo yoga a caldo. Funziona in modo opposto agli altri: scivola quando è asciutto, ma fa presa quando è bagnato. Diventa antiscivolo solo se il corpo suda a sufficienza o se la superficie viene deliberatamente inumidita con uno spray. La microfibra è morbida e piacevole al tatto, ma richiede una sudorazione attiva fin dall'inizio della sessione, il che non è adatto a tutti gli sport.

Noi di Yogaterrae selezioniamo i nostri materiali in modo che offrano un equilibrio tra prestazioni, etica e durata. I nostri tappetini di alta gamma in gomma naturale + PU, sughero o TPE soddisfano le esigenze di ogni yogi, dal più nomade al più radicato, per una pratica allineata, fluida e consapevole.

ECCO PERCHÉ IL CAUCCIÙ NATURALE È COSÌ APPREZZATO DA YOGI E YOGINI ESPERTI ED ESIGENTI.

La gomma naturale merita un capitolo dedicato, educativo, tecnico e SEO-friendly, in quanto corrisponde all'anima top di gamma dei tappeti Yogaterrae a marchio MAUNA KEA.

La gomma naturale è oggi considerata uno dei materiali più avanzati per i praticanti di yoga regolari, intensivi o eticamente impegnati. A differenza dei materiali sintetici che si trovano più comunemente nelle gamme entry-level, la gomma offre una rara combinazione di stabilità, aderenza e rispetto per l'ambiente.

Derivata direttamente dalla linfa dell'albero della gomma, la gomma naturale è una risorsa rinnovabile che non richiede pesanti trattamenti chimici per essere sfruttata. Non contiene PVC, lattice sintetico o ftalati, il che la rende una scelta popolare per chi si preoccupa della propria salute e della tossicità delle proprie attrezzature. È un materiale denso ma flessibile, in grado di sostenere le articolazioni e di fornire un ottimo ancoraggio sia nelle posture statiche che nelle sequenze veloci.

Ciò che gli yogi esperti apprezzano particolarmente è la sua capacità di rimanere antiscivolo anche in condizioni difficili: pratica dinamica, forte sudorazione o pavimenti irregolari. Un tappetino in gomma naturale non scivola, non si arrotola sui bordi e offre una superficie stabile e silenziosa che favorisce la concentrazione e la fluidità dei movimenti.

È vero che la gomma naturale può emanare un odore grezzo e vegetale quando la si apre. Questo odore è totalmente naturale e riflette l'assenza di profumi chimici o trattamenti di mascheramento. Si attenua rapidamente con l'uso, soprattutto se il tappetino viene arieggiato per qualche ora in una zona ventilata. È un segno di autenticità che molti praticanti associano alla qualità del materiale.

Oltre alle sue qualità tecniche, questo materiale ha anche una dimensione più sottile: dà la sensazione di essere connessi a un materiale vivo, leggermente strutturato, assorbente, naturale sotto le mani e i piedi. Non è raro che chi passa alla gomma naturale non torni più indietro, tanto da trasformare la qualità della propria pratica.

Yogaterrae utilizza gomma naturale proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, priva di solventi aggressivi e di trattamenti chimici pesanti. È la base dei nostri tappetini di alta gamma, progettati per i praticanti avanzati, gli insegnanti e tutti coloro che desiderano un'attrezzatura all'altezza del loro impegno.

COME SI FA A SAPERE SE UN TAPPETINO È ADATTO AI PRINCIPIANTI O AGLI UTENTI ESPERTI?

Non tutti i tappetini da yoga sono uguali e non è solo una questione di budget. Tra un primo tappetino acquistato per scoprire la pratica e un modello progettato per accompagnare una pratica quotidiana impegnativa, le aspettative non sono le stesse. È quindi fondamentale scegliere un tappetino da yoga adatto al proprio livello, ai propri progressi... e alle proprie ambizioni.

Per i principianti, il criterio principale è spesso il comfort. Un tappetino più spesso, di circa 6 mm, garantisce una maggiore morbidezza sotto le articolazioni, che è rassicurante e piacevole durante le prime sessioni. Può anche ridurre il disagio nelle posizioni mantenute a lungo e rendere più fluide le transizioni. Un tappetino da yoga per principianti deve anche essere di facile manutenzione, leggero da trasportare e, soprattutto, abbastanza stabile da non interferire con l'apprendimento delle posizioni.

D'altra parte, un praticante avanzato cercherà un tappetino più tecnico, con una migliore aderenza, una stabilità senza compromessi e uno spessore ottimizzato per l'ancoraggio. Una superficie antiscivolo in grado di resistere al sudore diventa essenziale. Lo spessore ideale è di circa 3 o 4 mm, per garantire una buona sensibilità al terreno senza rinunciare al comfort. I tappetini in gomma naturale + PU sono particolarmente apprezzati per questo: permettono di praticare in modo fluido, preciso e sicuro, qualunque sia l'intensità del flusso.

Ma il livello da solo non basta. Il tappetino yoga giusto è anche quello che si adatta al vostro stile, al vostro corpo e ai vostri progressi. Alcuni principianti scelgono direttamente un tappetino di alta gamma per poter progredire in buone condizioni. Altri praticanti esperti preferiscono un modello minimalista per riconnettersi all'essenziale.

In Yogaterrae, ogni tappetino è progettato per supportare il proprio stile di yoga. I nostri modelli combinano tecnologia, etica e design, in modo che ognuno possa scegliere non "il tappetino migliore", ma il proprio, quello che supporta la sua pratica e rispetta il suo ritmo.

IL TAPPETINO YOGA GIUSTO NON È UN MITO: ESISTE PER TUTTI

Che si inizi in una sala locale, che si segua un corso intensivo all'aria aperta o che si pratichi assiduamente a casa, la scelta del tappetino da yoga rimane un momento fondamentale. Il tappetino diventa più di un supporto: è un vero e proprio spazio personale, una superficie di ancoraggio, trasformazione e fiducia.

Ma non esiste un tappetino universale. Esiste il tappetino giusto per ogni yogi o yogini. Alcuni hanno bisogno della massima aderenza per flussi potenti. Altri vogliono un tocco morbido per le loro sessioni di yin. Altri ancora vogliono un tappetino sottile e compatto da infilare nella valigia.

Noi di Yogaterrae crediamo che il tappetino da yoga giusto possa cambiare tutto. Per questo offriamo una collezione completa, progettata con materiali accuratamente selezionati - gomma naturale, PU tecnico, sughero naturale, TPE di base, microfibra a 2 strati - e adatta a tutti gli stili di yoga, a tutti i livelli e a tutte le aspirazioni.

Ognuno dei nostri modelli è stato progettato con cura, testato in condizioni reali e viene fornito con consigli chiari per trovare il tappetino più adatto a voi. Antiscivolo, durevoli ed eco-responsabili, incarnano la filosofia di Yogaterrae di combinare bellezza, equità e utilità.

Non siete ancora sicuri? Esplorate la nostra selezione di tappetini da yoga ordinati per materiale e stile grafico, tipico dello Studio Yogaterrae fin dai suoi inizi alla fine del mondo: principiante, esperto, nomade, intenso, dolce o etico.

C'è già un tappetino che vi aspetta, e potrebbe essere l'inizio di un lungo viaggio.

Aiuta il tuo piccolo amico a trovare il suo!

Rilassatevi! Potrebbe essere il compagno perfetto per le vostre sessioni estive :)

Grazie TINA per questo post

Grazie per aver condiviso con noi questo momento di lettura.
Esplorate la nostra collezione di tappetini da yoga e trovate quello giusto per la vostra pratica.

A Yogaterrae crediamo che un buon tappetino possa trasformare una sessione, e a volte molto di più. Il vostro potrebbe già essere lì ad aspettarvi.

  • TINA

    1994, Isola della Riunione e Mauritius, una vita ispirata dall'Oceano Indiano e dallo Yoga

    Sin dall'infanzia, questa intrepida viaggiatrice ha attraversato il mondo, lasciando le sue impronte sulle spiagge di tutto il mondo.

    Appassionata di surf, immersioni e vela, ha fatto dell'oceano il suo parco giochi e la sua fonte di ispirazione.

    La libertà delle onde, la serenità delle profondità oceaniche e il vento alle spalle hanno scandito la sua carriera, sempre guidata dalla ricerca di un legame con la natura.

    Grazie alle sue esplorazioni, lo yoga è diventato per lei più di una pratica: è diventato uno stile di vita.

    Tra sessioni di surf mattutine e tramonti meditativi, ha trovato nello yoga l'equilibrio perfetto tra forza, fluidità e consapevolezza di sé.

    Oggi unisce la sua passione per gli sport acquatici all'insegnamento dello yoga e fa parte del team di Yogaterrae, qui in Francia, nel sud-ovest e spesso a distanza :)

    Questa avventuriera è una vera fonte di ispirazione per chiunque aspiri a vivere in armonia con il proprio corpo e la natura.

    Attraverso i suoi racconti di esperienze incredibili, invita tutti ad aprirsi a un mondo in cui ogni onda, ogni respiro e ogni postura sono una celebrazione della vita.

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