BIKRAM YOGA

YOGA INTENSIVO E FISICAMENTE IMPEGNATIVO

Scritto da Valentine

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IL POTERE DEL CALORE PER UNA DISINTOSSICAZIONE PROFONDA

Il Bikram Yoga è una pratica intensiva di yoga eseguita in una stanza riscaldata a circa 40°C con un alto tasso di umidità.

La pratica consiste in una serie fissa di 26 posture (asana) e due esercizi di respirazione, ripetuti in un ordine preciso.

Ogni seduta dura 90 minuti ed è studiata per far lavorare ogni parte del corpo, stimolando il sistema cardiovascolare, muscolare e linfatico.

Il Bikram Yoga è ideale per chi cerca una profonda disintossicazione e un rapido miglioramento delle condizioni fisiche.

ORIGINI CONTEMPORANEE DEL BIKRAM YOGA

Bikram Yoga è stato creato negli anni '70 da Bikram Choudhury, una figura controversa ma influente nel mondo dello yoga moderno. Nato nel 1944 a Calcutta, in India, Bikram Choudhury iniziò a praticare yoga all'età di 4 anni sotto la tutela di Bishnu Charan Ghosh, fratello di Paramahansa Yogananda, uno dei più famosi maestri di yoga e autore di "Autobiografia di uno Yogi". Bishnu Ghosh non era solo un maestro di yoga, ma anche un esperto di cultura fisica, che combinava i benefici dello yoga e dell'allenamento con i pesi per creare un corpo forte e sano. Credeva che la guarigione del corpo fosse il primo passo fondamentale verso la trasformazione spirituale, una convinzione che influenzò profondamente Bikram Choudhury.

La leggenda narra che Bikram, all'epoca giovane campione di bodybuilding e yoga in India, subì un grave infortunio al ginocchio all'età di 17 anni durante un allenamento con i pesi. I medici gli dissero che non avrebbe mai più camminato. Deciso a dimostrare il contrario, Bikram tornò dal suo maestro, Bishnu Ghosh, che lo aiutò a elaborare una serie di posture per riabilitare il ginocchio e rafforzare il corpo. In meno di sei mesi, Bikram non solo riacquistò l'uso del ginocchio, ma perfezionò anche questa sequenza di posture terapeutiche, che sarebbe poi diventata la base del Bikram Yoga.

Negli anni Settanta, dopo aver vinto diverse gare di yoga in India, Bikram Choudhury emigrò negli Stati Uniti, dove iniziò a insegnare il suo metodo in aule riscaldate. Lo sviluppo di questa pratica in un ambiente surriscaldato fu un'innovazione unica all'epoca, ispirata in parte dalle temperature calde e umide di Calcutta, dove Bikram era cresciuto e aveva praticato. Egli riteneva che il calore intenso prevenisse le lesioni aumentando la flessibilità muscolare e facilitando l'eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione. Questo concetto di "yoga caldo" divenne la pietra miliare del suo metodo e fu uno dei primi a utilizzare un ambiente climatizzato appositamente per la pratica dello yoga.

Il Bikram Yoga si basa su una sequenza fissa di 26 posture (asana) e 2 esercizi di respirazione (pranayamas), tutti tratti dal tradizionale Hatha Yoga, ma modificati per massimizzare i benefici fisici e mentali in un ambiente riscaldato. Bikram ha scelto queste posture specificamente per la loro capacità di lavorare e disintossicare ogni parte del corpo, prendendo di mira tutti i principali gruppi muscolari, gli organi interni, le ghiandole e i sistemi linfatico e respiratorio. A differenza di altri stili di yoga, che permettono una certa fluidità o flessibilità nelle sequenze, il Bikram Yoga segue sempre la stessa rigida sequenza di posizioni. Questo permette ai praticanti di concentrarsi sul miglioramento continuo di ogni postura e di osservare i propri progressi nel tempo.

Bikram Choudhury ha fatto conoscere il suo yoga a un pubblico internazionale quando ha fondato il suo primo studio a Beverly Hills, in California, all'inizio degli anni Settanta. Il suo stile dinamico ed esigente guadagnò rapidamente popolarità, soprattutto tra le celebrità di Hollywood, gli atleti e gli appassionati di fitness. Il Bikram Yoga è diventato un fenomeno culturale negli anni '80 e '90, attirando un pubblico fedele grazie alle sue promesse di rapida trasformazione del corpo, disintossicazione profonda e rafforzamento mentale.

La natura ripetitiva e intensiva del Bikram Yoga è stata oggetto di molti dibattiti nel corso degli anni. Alcuni praticanti ne lodano i benefici, tra cui la perdita di peso, il miglioramento della flessibilità, la tonificazione muscolare e la riduzione dello stress. Altri, invece, mettono in guardia dai potenziali rischi associati al calore eccessivo, in particolare per i principianti o per le persone con condizioni mediche preesistenti. Nonostante queste controversie, il Bikram Yoga ha contribuito a rendere popolare l'idea dello yoga caldo e ha ispirato molte altre varianti, come l'Hot Yoga, che utilizza anch'esso il calore ma con sequenze di posizioni più flessibili.

Oltre alla crescente popolarità del Bikram Yoga, Bikram Choudhury stesso è diventato una figura pubblica controversa, non da ultimo a causa di diverse accuse di molestie e cattiva condotta. Nonostante ciò, il suo stile di yoga rimane ampiamente praticato in tutto il mondo e migliaia di studi continuano a insegnare il metodo originale, spesso indicato semplicemente come "26&2" (per le 26 posture e i 2 pranayama), portando avanti l'eredità di un metodo che ha trasformato il modo in cui lo yoga viene percepito nelle società moderne.

COME FUNZIONA UNA SESSIONE DI BIKRAM YOGA

Una sessione di Bikram Yoga dura generalmente 90 minuti e segue sempre la stessa sequenza di 26 posture e 2 esercizi di respirazione. La pratica inizia con un esercizio di respirazione chiamato Pranayama (respirazione profonda con le braccia), che aiuta a ossigenare il corpo e a preparare i muscoli allo sforzo fisico nel calore. La prima parte della sessione si concentra principalmente sulle posizioni in piedi, che rafforzano le gambe, aprono le anche e migliorano l'equilibrio.

Tra le posizioni più conosciute ci sono Utkatasana (Chair Pose), che rafforza le cosce e le caviglie migliorando la postura, e Garudasana (Eagle Pose), che aiuta a migliorare la coordinazione e a rafforzare le articolazioni. Queste posizioni sono seguite da Dandayamana Dhanurasana (Arco in piedi), una posizione impegnativa che sviluppa forza ed equilibrio, e Tuladandasana (Posizione del bastone), che tonifica i muscoli addominali.

La seconda metà della sessione è dedicata alle posizioni a terra, che permettono di lavorare in profondità sulla flessibilità e sul rilassamento muscolare. Tra queste, viene spesso praticata Bhujangasana (posizione del cobra), che rafforza la colonna vertebrale e migliora la flessibilità della schiena. La sessione si conclude con Kapotasana (posa del piccione), che apre i fianchi e scioglie le tensioni accumulate.

Ecco le 10 posizioni principali che si incontrano frequentemente in una sessione di Bikram Yoga:

  1. Pranayama (respirazione profonda con le braccia): Prepara il corpo ossigenando i muscoli.
  2. Utkatasana (posa della sedia): rafforza le cosce e migliora l'equilibrio.
  3. Garudasana (posa dell'aquila): Allunga le spalle, rafforza le caviglie e le ginocchia.
  4. Dandayamana Dhanurasana (arco in piedi): Tonifica le gambe e migliora l'equilibrio.
  5. Tuladandasana (posa del bastone): Sviluppa la stabilità e la forza del nucleo.
  6. Bhujangasana (posizione del cobra): Rafforza la colonna vertebrale e allevia la tensione della schiena.
  7. Salabhasana (posa della cavalletta): Rafforza la parte bassa della schiena e le gambe.
  8. Pavanamuktasana (posa del vento): Allevia la tensione addominale e migliora la digestione.
  9. Ardha Matsyendrasana (Torsione spinale da seduti): Allunga e allinea la colonna vertebrale.
  10. Savasana (posizione del cadavere): Rilassamento finale per integrare i benefici della pratica.

La pratica si conclude con il Kapalbhati (Respiro del Fuoco), un esercizio di respirazione rapida che aiuta a stimolare il metabolismo e a purificare le vie respiratorie. Il calore svolge un ruolo fondamentale durante tutta la sessione, aiutando a rilassare i muscoli, ad aumentare la sudorazione e a favorire il naturale processo di disintossicazione dell'organismo.

TIPO DI PRATICA DEL BIKRAM YOGA

Il Bikram Yoga si distingue per la pratica in una stanza riscaldata a 40°C con un livello di umidità del 40%, che offre un'intensa esperienza fisica e mentale. La pratica si basa su una sequenza fissa di 26 posture (asana) e 2 esercizi di respirazione (pranayama), studiati per colpire ogni parte del corpo. Il calore ha un ruolo centrale in questo metodo: aiuta a rilassare i muscoli, ad aumentare la flessibilità e ad evacuare le tossine attraverso un'abbondante sudorazione, creando un ambiente favorevole a una profonda disintossicazione e a un intenso stretching.

A differenza di altre forme di yoga, il Bikram Yoga segue sempre la stessa sequenza di posture, consentendo ai praticanti di misurare i propri progressi nel corso di ogni sessione. La ripetizione aiuta a migliorare la padronanza delle posizioni, la concentrazione e la resistenza mentale. Ogni sessione dura 90 minuti e le posizioni sono studiate per rafforzare e allungare ogni parte del corpo in modo equilibrato. La serie di 26 posture è accuratamente strutturata per seguire un ordine specifico che lavora su forza, flessibilità eresistenza.

La prima parte della sessione si concentra sulle posizioni in piedi, che tonificano le gambe, rafforzano il nucleo e stimolano il sistema cardiovascolare. Posture come Utkatasana (Chair Pose) e Garudasana (Eagle Pose) sono tenute più a lungo rispetto ad altri stili di yoga, consentendo un'esplorazione profonda dei muscoli e delle articolazioni. Queste posizioni in piedi sono pensate anche per migliorare l'equilibrio, la coordinazione e la propriocezione, favorendo al contempo una migliore ossigenazione dei muscoli.

La seconda metà della sessione si concentra sulle posizioni a terra, che forniscono un allungamento profondo per i fianchi, la schiena e le spalle. Posizioni come Bhujangasana (Cobra Pose), che rafforza la colonna vertebrale, e Salabhasana (Grasshopper Pose), che tonifica i muscoli della parte bassa della schiena, sono essenziali per migliorare la flessibilità e prevenire i dolori muscolari. Anche le posizioni invertite e di torsione, come Ardha Matsyendrasana (Torsione spinale da seduti), stimolano la circolazione sanguigna e aiutano a sciogliere le tensioni accumulate.

L'uso del calore nel Bikram Yoga intensifica la pratica, costringendo i praticanti a sviluppare la resistenza fisica e mentale. Sudando abbondantemente, il corpo elimina le tossine, consentendo una disintossicazione completa. Il calore favorisce anche una migliore circolazione sanguigna, rendendo i muscoli più elastici e più reattivi allo stretching. Tuttavia, questo calore può anche rappresentare una grande sfida per i principianti, poiché richiede una grande concentrazione mentale e la capacità di gestire lo stress da calore.

Anche il Pranayama (esercizi di respirazione) è un aspetto essenziale della pratica del Bikram Yoga. Le sessioni iniziano e terminano con esercizi di respirazione profonda, come il Pranayama (respirazione profonda delle braccia) e il Kapalbhati (respiro del fuoco), che aiutano a ossigenare il corpo, a stimolare il metabolismo e a purificare le vie respiratorie. La padronanza del respiro non solo migliora la capacità polmonare, ma aiuta anche a sviluppare la stabilità emotiva e una migliore gestione dello stress.

In breve, il Bikram Yoga è un'attività intensa e terapeutica, che coinvolge ogni parte del corpo e richiede una grande disciplina mentale. Sebbene il calore e l'intensità della pratica possano risultare impegnativi, offre anche notevoli benefici fisici e mentali, dal miglioramento della flessibilità e della forza muscolare alla disintossicazione e alla riduzione dello stress. Oltre ai benefici fisici, questo stile di yoga insegna la pazienza, la concentrazione e la resilienza, qualità essenziali per affrontare il rigore della pratica e il caldo soffocante della sala.

OBIETTIVI E BENEFICI DEL BIKRAM YOGA

Il Bikram Yoga mira ad armonizzare corpo e mente attraverso una serie di posture praticate in una stanza riscaldata a 40°C, con un livello di umidità del 40%. Gli obiettivi principali di questa pratica sono il rafforzamento del corpo, la disintossicazione dei sistemi interni e lo sviluppo della resistenza mentale di fronte al calore intenso. Seguendo una sequenza fissa di 26 posture (asanas) e 2 esercizi di respirazione (pranayamas), il Bikram Yoga aiuta a lavorare in profondità ogni parte del corpo, dai muscoli agli organi interni, purificando l'organismo e stimolando la mente.

A livello fisico, il Bikram Yoga migliora notevolmente la flessibilità, grazie soprattutto al calore che aiuta a rilassare i muscoli e a consentire un allungamento più profondo. Posture come Dandayamana Dhanurasana (arco in piedi) e Ustrasana (posizione del cammello) sono studiate per allungare la colonna vertebrale, aprire le anche e rafforzare le spalle, aumentando così la mobilità delle articolazioni e prevenendo le lesioni. Mantenendo ogni posizione per diversi respiri, il praticante sviluppa anche una notevole forza muscolare, in particolare nel tronco, nelle gambe e nelle braccia.

Uno dei benefici più immediati del Bikram Yoga è la sua capacità di stimolare la circolazione sanguigna e migliorare il funzionamento dei sistemi cardiovascolare e linfatico. Le posizioni invertite, come Sarvangasana (posizione delle spalle), favoriscono un migliore afflusso di sangue al cervello e agli organi interni, con conseguente aumento dell'ossigenazione e regolazione del metabolismo. L'intenso processo di sudorazione innescato dal calore consente all'organismo di eliminare le tossine, migliorando la salute generale, aiutando a regolare la temperatura corporea e contribuendo a ridurre la ritenzione idrica e leinfiammazioni.

Il Bikram Yoga è rinomato anche per i suoi effetti terapeutici su articolazioni e muscoli. Attraverso posizioni come Trikanasana (posa del triangolo) e Garudasana (posa dell'aquila), la pratica aiuta a rafforzare i legamenti e amigliorare la postura. Il calore favorisce anche una migliore circolazione della sinovia (il fluido che lubrifica le articolazioni), che può aiutare a ridurre il dolore articolare e a prevenire problemi come l'artrite.

Dal punto di vista mentale, il Bikram Yoga sviluppa una notevole forza mentale sfidando i praticanti fisicamente ed emotivamente nel calore. Questa esperienza promuove la resilienza e la concentrazione, poiché i praticanti devono rimanere presenti e concentrati mentre eseguono posture impegnative in condizioni di calore intenso. La capacità di gestire questo disagio aiuta a ridurre lo stress, a rafforzare la fiducia in se stessi e a migliorare la gestione delle emozioni, creando un senso di calma interiore duraturo.

Anche il Pranayama, o controllo del respiro, è una componente essenziale del Bikram Yoga. Esercizi di respirazione come il Pranayama (respirazione profonda delle braccia) e il Kapalbhati (respiro del fuoco) aiutano a calmare la mente, ad aumentare la capacità polmonare e a ossigenare in modo ottimale il corpo. La pratica regolare di queste tecniche non solo migliora la concentrazione e il controllo delle emozioni, ma rafforza anche il sistema respiratorio, aiutando a gestire meglio lo stress quotidiano.

Infine, il Bikram Yoga ha effetti significativi sulla salute mentale. La concentrazione necessaria per mantenere l'allineamento e l'equilibrio in ogni postura, gestendo al contempo l'intensità del calore, favorisce la consapevolezza attiva. Questa pratica regolare aiuta a sviluppare la chiarezza mentale, a ridurre l'ansia e a coltivare uno stato di calma mentale. I praticanti riportano spesso una sensazione di euforia e leggerezza dopo ogni sessione, grazie all'eliminazione delle tossine, all'aumento dell'ossigenazione cerebrale e all'attivazione del sistema parasimpatico.

Come metodo completo, il Bikram Yoga mira a rafforzare sia il corpo fisico che la mente, purificando al contempo il sistema interno. Il calore, le posture ripetitive e gli esercizi di respirazione, uniti a un'intensa concentrazione, fanno di questa pratica una forma di trasformazione globale che apporta benefici duraturi alla salute fisica, alla chiarezza mentale e al benessere emotivo.

  • VALENTINO

    1994, Isola della Riunione, Mauritius, una vita nell'Oceano Indiano e nello Yoga

    Fin dall'infanzia, questa intrepida viaggiatrice ha attraversato il mondo, lasciando le sue impronte sulle spiagge di tutto il mondo.

    Appassionata di surf, immersioni e vela, ha fatto dell'oceano il suo parco giochi e la sua fonte di ispirazione.

    La libertà delle onde, la serenità delle profondità oceaniche e il vento alle spalle hanno scandito la sua carriera, sempre guidata dalla ricerca di un legame con la natura.

    Grazie alle sue esplorazioni, lo yoga è diventato per lei più di una pratica: è diventato uno stile di vita.

    Tra sessioni di surf mattutine e tramonti meditativi, ha trovato nello yoga l'equilibrio perfetto tra forza, fluidità e consapevolezza di sé.

    Oggi unisce la sua passione per gli sport acquatici all'insegnamento dello yoga e fa parte del team di Yogaterrae, qui in Francia, nel sud-ovest e spesso a distanza :)

    Questa avventuriera è una vera fonte di ispirazione per chiunque aspiri a vivere in armonia con il proprio corpo e la natura.

    Attraverso i suoi racconti di esperienze incredibili, invita tutti ad aprirsi a un mondo in cui ogni onda, ogni respiro e ogni postura sono una celebrazione della vita.

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