STAND-UP PADDLE: LA TENDENZA YOGA TERRA PER L'ESTATE 2025

Tra cielo, mare e respiro, lo yoga sull'acqua (SUP Yoga) si rivela una pratica sensoriale, impegnativa e profondamente liberatoria . Molto più di un'attività estiva, è un invito all'allineamento interiore, alla consapevolezza del movimento e alla piena presenza.

Tendenza dell'estate 2025 , rimarrai sorpreso nello scoprire come lo SUP Yoga possa farti provare sensazioni uniche!

Scritto da TINA - Maggio 2025

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Circa 10 minuti

COSA STAI PER SCOPRIRE

• SUP Yoga ovvero quando il mare diventa tappetino da yoga , e il respiro diventa ancora
Le origini hawaiane che hanno reso questa disciplina capace di unire yoga, scivolamento e mindfulness
Benefici insospettati per il corpo e la mente , come equilibrio, rafforzamento, concentrazione e calma
• I luoghi più suggestivi e tranquilli, le calette segrete o gli angoli più suggestivi del 2025
• I motivi per cui, che tu sia uno yogi curioso o un principiante assoluto, non ci sarà stress per una sessione in acqua
• Molto più di una tendenza estiva, lo SUP-Yoga rivela un'arte di vivere totalmente connessa alla natura

"Diamo un'occhiata"!

SUP YOGA: QUANDO IL MARE DIVENTA UN TAPPETINO DA YOGA E IL RESPIRO UN'ANCORA

SUP-Yoga , contrazione di Stand-Up Paddle e Yoga , incarna una delle forme di pratica contemporanea più stimolanti e interconnesse. Su una grande tavola galleggiante, simile a un paddleboard da turismo, il corpo atterra, si bilancia e poi si radica sull'acqua. Lo yoga su un paddleboard invita a un livello completamente nuovo di consapevolezza corporea: qui, ogni posizione, anche la più elementare, coinvolge il profondo ancoraggio dei muscoli stabilizzatori, aprendosi al contempo alla concentrazione assoluta sul momento presente. La minima variazione del vento o delle increspature diventa un segnale da ascoltare. Non ci si improvvisa guerrieri II sull'acqua senza una presenza totale.

A differenza dello yoga in studio, spesso strutturato e prevedibile, il SUP-Yoga offre una forma di impermanenza benevola , in cui l'ambiente circostante diventa compartecipe. Il cielo, la luce, lo sciabordio delle acque diventano a loro volta supporti per la meditazione. Questa pratica è apprezzata sia dagli amanti dello yoga all'aperto che da chi pratica in mare, lago o laguna. Attrae chi cerca fluidità e abbandono, ma anche chi desidera rafforzare il proprio centro, sia fisicamente che energeticamente.

Noi di Yogaterrae abbiamo progettato una selezione di SUP stabili, adatti alla pratica yoga , leggeri, larghi e morbidi al tatto per adattarsi alle posture anche indossando l'abbigliamento sportivo da palestra. Perché una buona pagaia può fare la differenza nell'esperienza, soprattutto in termini di comfort, sicurezza e fluidità.

Adottare lo SUP Yoga significa scegliere un'estate diversa. Un'estate con i piedi nell'acqua, il cuore aperto e la testa verso il cielo.

SUP YOGA, LE SUE ORIGINI: QUANDO IL PADDLE BOARDING INCONTRA LO YOGA IN UN ARCIPELAGO DI ISOLE CHIAMATO HAWAII

Lo SUP Yoga , o Stand-Up Paddle Yoga , è nato dall'incrocio di due forti tendenze: lo sviluppo dello yoga all'aperto e l'ascesa del paddle boarding come attività acquatica accessibile.

Questa pratica è nata nei primi anni del 2010 sulle coste delle Hawaii e della California, quando alcuni praticanti hanno iniziato ad adattare le loro posizioni yoga alle loro tavole da paddleboard, inizialmente per curiosità, poi per amore della sfida e del contatto con la natura.

Questo nuovo format, che consiste nel praticare asana direttamente sull'acqua, ha rapidamente conquistato gli amanti del benessere, della consapevolezza e del dolce scivolamento .

Lontano dagli spazi ristretti, lo SUP Yoga offre un'esperienza immersiva , in cui ogni movimento del corpo risuona con l'acqua, il vento e il respiro.

Oggi, la pratica è ampiamente democratizzata e attrae un pubblico eterogeneo: yogi esperti, atleti in cerca di varietà, principianti curiosi di uno yoga più divertente e sensoriale . Corsi di SUP Yoga sono offerti in molte regioni della Francia, sia sulla costa atlantica, sulle rive dei laghi alpini, sia in luoghi più riservati del sud.

Anche l'attrezzatura si è evoluta: le tavole sono diventate più larghe e stabili e alcuni marchi, tra cui Yogaterrae , propongono ora SUP progettati appositamente per praticare yoga in acqua , che uniscono stabilità, comfort e leggerezza.

Nel cuore della stagione estiva, lo Stand-Up Paddle Yoga diventa una disciplina di punta del benessere all'aria aperta , perfetta per riconnettersi con la natura coltivando equilibrio, radicamento e serenità.

I BENEFICI DEL SUP YOGA: CORPO RAFFORZATO, MENTE RAFFORZATA

Non è un caso che sia così popolare: lo SUP Yoga unisce i benefici dello yoga tradizionale a quelli di una pratica dolce in acqua.

Dal punto di vista fisico, eseguire posizioni su una tavola galleggiante impegna intensamente i muscoli profondi, tra cui gli addominali stabilizzatori , i glutei e i muscoli posturali.

Anche posizioni semplici come il cane a testa in giù o il plank diventano esercizi dinamici completi per il core . Il corpo deve costantemente adattare il proprio equilibrio per compensare il movimento naturale dell'acqua.

Risultato: migliore coordinazione, rafforzamento generale e maggiore consapevolezza del corpo.

Ma è forse a livello mentale ed emotivo che lo SUP Yoga rivela la sua vera ricchezza.

L'instabilità del supporto ti costringe a rallentare, respirare correttamente ed essere totalmente presente. Ogni posizione diventa un atto di consapevolezza. Con l'acqua non si può barare: riflette immediatamente tensioni, squilibri o tumulti interiori. Il SUP Yoga ti invita quindi ad ascoltare profondamente il tuo corpo e il tuo respiro , coltivando pazienza, radicamento e adattabilità.

Una forma di meditazione in movimento, cullati dagli elementi.

Praticando all'aperto, in un ambiente naturale rilassante – un lago, un mare calmo, un fiume tranquillo – gli effetti antistress dello yoga sono amplificati. Lo sguardo si apre all'orizzonte, il respiro si sincronizza con il ritmo delle onde e la mente si lascia andare.

Questa alchimia tra movimento, natura e acqua rende il SUP Yoga una disciplina di benessere completa , ideale per ritrovare la concentrazione tonificandosi.

DOVE PRATICARE IL SUP YOGA IN FRANCIA QUEST'ESTATE?

Dalla calma di un lago alpino al calore di una baia mediterranea, la Francia è ricca di luoghi perfetti per praticare SUP Yoga in estate . Uno dei primi criteri da considerare è la stabilità dell'acqua: più il fondale è piatto, più l'esperienza sarà fluida e accessibile, soprattutto per i principianti.

Ecco perché molti corsi di paddleboard yoga si svolgono sui laghi di montagna, come il lago di Annecy, Serre-Ponçon o Sainte-Croix, dove la limpidezza dell'acqua e la tranquillità del paesaggio aumentano l'effetto meditativo della pratica.

Sulla costa atlantica, assistiamo sempre più a sessioni mattutine in baie riparate, in particolare intorno ad Arcachon, Noirmoutier o all'Île de Ré, dove le maree dettano gli orari perfetti per una sessione di SUP Yoga all'aria aperta . Sul versante mediterraneo, le calanchi di Cassis, le acque turchesi di Porquerolles o gli stagni intorno a Montpellier stanno diventando luoghi privilegiati per galleggiare, respirare e allinearsi con l'alba.

E per chi desidera un'esperienza guidata , molti studi e scuole di yoga offrono ora lezioni di SUP Yoga supervisionate presso centri di sport acquatici, resort sul mare o persino festival del benessere. Spesso, basta un'ora di tranquillità, una tavola stabile come quelle offerte da Yogaterrae , progettate per la pratica acquatica, e un po' di coraggio per trasformare la vostra estate in un vero e proprio ritiro galleggiante.

Allora, sei più un lago, un mare o una laguna segreta? La Francia offre un parco giochi infinito per esplorare lo yoga all'aria aperta , trasportati dal respiro del vento e dal silenzio dell'acqua.

SUP YOGA PER PRINCIPIANTI, SENZA STRESS E COME INIZIARE CON FIDUCIA

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, il SUP Yoga è una pratica accessibile a tutti , anche senza alcuna esperienza pregressa di paddleboarding o yoga.

Tutto ciò che serve è saper nuotare ed essere disposti a lasciarsi trasportare dalla corrente, sia in senso letterale che figurato.

Ciò che conta non è la perfetta padronanza delle posture, ma la capacità di ascoltare il proprio corpo , di accogliere l'instabilità come un invito alla presenza e di ridere (spesso) delle cadute.

Per la prima sessione, l'ideale è scegliere un corso d'acqua calmo e poco profondo e optare per una tavola SUP stabile e larga , studiata appositamente per lo yoga.

Da Yogaterrae, i nostri modelli sono progettati per offrire un buon equilibrio tra leggerezza, superficie di accoglienza confortevole e presa morbida sotto i piedi bagnati, vedi le tavole Yogaterrae SUP Yoga . tappetino da yoga non è necessario il classico, è sufficiente la superficie della tavola, a volte impreziosita da un leggero tappetino antiscivolo.

Per quanto riguarda l'abbigliamento , dovresti scegliere un reggiseno sportivo comodo, leggings corti o un costume intero modellante. Si consiglia inoltre di avere un laccio alla caviglia e un'ancora leggera se vuoi rimanere ferma. La cosa più importante: mantenersi idratati, proteggersi dal sole e prendersela comoda , senza sforzarsi troppo.

Per i più esitanti, le lezioni di SUP Yoga supervisionate consentono di muovere i primi passi in un ambiente amichevole e sicuro.

E molto spesso, fin dai primi minuti, l'apprensione cede il passo a una sensazione unica di libertà e gioia.

Anche questo è il SUP Yoga: osare il grande passo, lasciarsi galleggiare meglio.

SUP YOGA: MOLTO PIÙ DI UNO SPORT, È UN'ARTE DI VIVERE IN CONNESSIONE DIRETTA CON GLI ELEMENTI DELLA NATURA

Al di là dei suoi benefici fisici o della sua originalità estiva, il SUP Yoga incarna una vera e propria filosofia di vita . Praticato all'alba, in mezzo a un lago addormentato o nel silenzio di una baia isolata, diventa un rituale, un ritorno a se stessi, un momento sospeso tra cielo e mare. Lontano da rumori e schermi, il corpo ritrova il suo ritmo naturale, il respiro è in sintonia con lo sciabordio dell'acqua e la mente si apre a una forma di calma che solo il movimento lento può offrire. In questa pratica, l'elemento liquido diventa un partner, una superficie in movimento che invita alla fluidità interiore e all'adattamento.

Lo yoga sull'acqua ricorda a tutti il nostro profondo legame con la natura: l'instabilità della tavola insegna la resilienza, la vastità del cielo ispira umiltà e l'orizzonte aperto risveglia il desiderio di esplorazione. È uno yoga vivo, che non si pratica per "mantenere la postura" ma per abitare appieno il momento . Non c'è performance, non c'è attesa: solo un respiro, un equilibrio, un movimento. Questo è anche il DNA di Yogaterrae: offrire esperienze che connettono corpo, cuore e ambiente, attraverso pratiche consapevoli e attrezzature progettate per durare.

Scegliendo il SUP Yoga , non scegliamo solo un'attività estiva. Scegliamo un'arte di vivere in armonia con gli elementi , un ritorno all'essenziale, alla lentezza, al piacere di essere qui e ora. Un modo per onorare l'estate in modo diverso, con i piedi bagnati, l'anima leggera e gli occhi rivolti verso l'orizzonte.

Grazie TINA per questo post

Che questa estate ti offra l'opportunità di galleggiare, respirare e riconnetterti , dove l'acqua incontra il cielo.

E se ne hai voglia... lascia il tuo tappetino sulla riva e vieni a scoprire la bellezza dello yoga senza peso .

  • TINA

    1994, Isola della Riunione e Mauritius, una vita guidata dall'Oceano Indiano e dallo Yoga

    Fin da bambina, questa intrepida viaggiatrice ha viaggiato in tutto il mondo, lasciando le sue impronte sulle spiagge di tutto il mondo.

    Appassionata di surf, immersioni subacquee e vela, ha fatto degli oceani il suo parco giochi e la sua fonte di ispirazione.

    La libertà delle onde, la serenità delle profondità oceaniche e il vento nelle vele hanno scandito il suo viaggio, sempre guidato dalla ricerca di un legame con la natura.

    Fu grazie alle sue esplorazioni che per lei lo yoga divenne più di una semplice pratica: divenne uno stile di vita.

    Tra le prime ore del mattino e i tramonti meditativi, ha trovato nello yoga un perfetto equilibrio tra forza, fluidità e consapevolezza di sé.

    Oggi unisce la sua passione per gli sport acquatici all'insegnamento dello yoga e fa parte del team Yogaterrae, qui in Francia, nel Sud-Ovest e spesso anche in remoto :)

    Questo avventuriero è una vera fonte di ispirazione per chiunque aspiri a vivere in armonia con il proprio corpo e la natura.

    Attraverso i suoi racconti di esperienze incredibili, invita tutti ad aprirsi a un mondo in cui ogni onda, ogni respiro e ogni postura sono una celebrazione della vita.

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